Se siete appassionati di letteratura o cinefili accaniti, avrete sicuramente notato un modello ricorrente in molte delle storie che amiamo: un personaggio si imbarca in un’avventura, affronta una serie di sfide, cambia e cresce attraverso queste esperienze e alla fine torna a casa trasformato. Questa struttura narrativa è spesso denominata “Il Viaggio dell’Eroe”, e sebbene possa sembrare un cliché, è un modello che ha radici profonde nella psicologia umana e nella cultura mondiale.

Che cos’è il Viaggio dell’Eroe?

Il concetto di “Viaggio dell’Eroe” è stato popolarizzato dallo studioso di mitologia Joseph Campbell nel suo libro del 1949, “L’eroe dai mille volti”. Campbell ha analizzato migliaia di miti e leggende da diverse culture di tutto il mondo e ha scoperto che molte di queste storie condividono una struttura comune. Questa struttura, che ha chiamato “monomito”, racconta il viaggio di un eroe attraverso dodici fasi distintive.

Le Fasi del Viaggio dell’Eroe:

1. Chiamata all’Avventura: L’eroe viene invitato o spinto a lasciare il suo mondo familiare.
2. Rifiuto della Chiamata: Inizialmente, l’eroe può esitare o rifiutare la chiamata.
3. Incontro con il Mentore: L’eroe incontra qualcuno che gli fornisce consigli, formazione o oggetti magici.
4. Attraversamento della Prima Soglia: L’eroe si imbarca ufficialmente nell’avventura, lasciando il mondo noto.
5. Prove, Alleati e Nemici: Affronta sfide e incontra nuovi amici e avversari.
6. Approdo al Ventre della Balena: Un momento di grande crisi o morte simbolica.
7. Iniziazione e Prova Suprema: L’eroe affronta la sua sfida più grande.
8. Ricezione del Premio: Dopo aver superato la prova, l’eroe ottiene un premio o un’epifania.
9. La Strada del Ritorno: L’eroe decide di tornare a casa con il suo premio.
10. Risurrezione: Una sfida finale o una trasformazione.
11. Ritorno con l’Elisir: L’eroe torna al suo mondo di origine trasformato, portando con sé nuove conoscenze o poteri.

Perché è così potente?

Il Viaggio dell’Eroe risuona con noi perché parla di un percorso universale di crescita e trasformazione. Tutti, in vari momenti della nostra vita, attraversiamo sfide, incontriamo mentori e affrontiamo i nostri demoni interni. Questa struttura narrativa riflette l’esperienza umana di apprendimento, crescita e auto-scoperta.

Conclusione

Per gli scrittori, comprendere il Viaggio dell’Eroe può offrire una solida struttura su cui costruire le proprie storie. Ma anche per i lettori, conoscere questo modello può arricchire l’esperienza di lettura, permettendo di vedere i temi universali e le connessioni profonde tra storie di culture e tempi diversi. In ogni caso, il Viaggio dell’Eroe ci ricorda che, nonostante le innumerevoli sfaccettature delle nostre storie, siamo tutti, in qualche modo, eroi in viaggio.